Non capita tutti i giorni di avere per le mani un tubo per raggi X smontato. Ecco qualche foto che potrebbe interessarvi se non ne avete mai visto uno. Potete trovare una semplice descrizione del funzionamento QUI. Comunque in estrema sintesi all'interno di un tubo RX è presente un catodo costituito da un filamento che assomiglia vagamente a quello di una lampadina alimentato a bassa tensione, e da un anodo a cui viene applicata un'alta tensione. Gli elettroni emessi dal catodo vanno ad impattare contro l'anodo producendo raggi X.
Così com'è il tubo non è utilizzabile per produrre raggi X in quanto per questi modelli è necessario applicare tensioni superiori a 125 kV producendo temperature altissime. Solitamente è montato dentro un involucro di piombo e acciaio e immerso in particolare olio minerale. E' comunque interessante il fatto che applicando una semplice pila da 9V il catodo si accende permettendo di usare il tubo come lampadina molto costosa. Il tubo non è apribile se non distruggendo la parte in vetro.
Questo modello è ad anodo fisso. Ciò significa che non ci sono componenti meccaniche in movimento. La parte sinistra è il catodo con portati all'esterno i contatti di alimentazione. La parte a destra è l'anodo ed inclinata per direzionare verso l'esterno le radiazioni emesse.
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 In questa immagine si vede il posizionamento dei due filamenti del catodo.
Zoom sul catodo.
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